Aree di intervento

filler image

“Di solito è chiamata la sindrome del settimo anno: il momento in cui diventa chiaro a queste due persone che non possono ricostruire l’altro. Lui si è accorto che lei non sarà mai quella che lui avrebbe voluto far diventare e lei sa che non riuscirà a farlo cambiare nell’uomo che vorrebbe che lui fosse.”
(Carl Whitaker)

Nelle coppie i problemi possono riguardare aspettative, bisogni e desideri, spesso incentrati sui figli, sul sesso, sui soldi, ecc. Il conflitto può essere espresso in modo occulto o apertamente e con diversi gradi di intensità emotiva.

Diverse ricerche che hanno studiato coppie stabili hanno evidenziato che non esistono coppie assolutamente felici: tutti sperimentano conflitti, litigi e momenti di tensione, ma le coppie più stabili gestiscono meglio le situazioni conflittuali, attraverso una maggiore flessibilità, affetto e spirito di amicizia. Le coppie non stabili sembrano invece avere difficoltà significative a sviluppare e mantenere tali caratteristiche e per questo motivo decidono di separarsi, senza cercare possibili rimedi, come quello di una terapia di coppia.

Spesso si vive nel falso mito che la propria relazione debba essere privo di problemi; ogni possibile conflitto equivale alla convinzione di aver fallito o di aver commesso un grave errore. La terapia di coppia serva a far comprendere il fatto che il problema non è il conflitto, ma se esso viene gestito da entrambi i coniugi in modo costruttivo o distruttivo.

Durante la terapia di coppia l’attenzione si focalizza sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere apportati, sia nel modo di comunicare, sia negli atteggiamenti da assumere all’interno della coppia stessa. L’obiettivo è quello di aiutare i due coniugi a trovare una nuova chiave di lettura dei comportamenti propri e del partner e di individuare e mettere in atto dei cambiamenti che portino ad un nuovo e funzionale equilibrio. Nel corso della terapia vengono esplorati aspetti della vita passata della coppia e dei singoli coniugi, evidenziando elementi del presente e immagini del futuro utili per determinare efficaci strategie terapeutiche.

Possibili scenari che portano a una richiesta di terapia posso essere:

  • dissonanze significative sull’educazione dei figli,
  • cronica mancanza di comunicazione,
  • tradimento (dichiarati o sospettati),
  • quando si è in procinto di una separazione e il livello di conflittualità e di mancanza di fiducia è significativamente alto e problematico per tutto il sistema famiglia.

La terapia di coppia viene intrapresa quando si vuole cercare di risolvere i conflitti e la crisi presente, con l’obiettivo di ridefinire un nuovo modello di relazione, superare l’empasse e rimanere insieme, anche se talvolta può determinare la decisione, condivisa, che sia meglio la separazione: talvolta può essere riconosciuta come il male minore per l’intera famiglia.


Dott.ssa Giorgia Eva Guenzi

Psicologa Psicoterapeuta

p.iva 10687530013

c.f. GNZGGV76R46I819K

iscr. Albo Psicologi del Piemonte N.3722 del 29/06/2003

filler image

Contatti

Studio:
via Cadorna, 3
28041 Arona (NO)

Cellulare:
(+39) 349 46 86 576

Email:
Website: www.giorgiaguenzi.it